Nicola Zamuner, ex campione mondiale di canoa ha un sogno. Trasmettere la sua passione per il SUP nella sua terra.

Il progetto
Un incontro casuale, una cena tra amici e molti racconti. Così è nata la storia del sogno di Nicola Zamuner e la prima conoscenza del team, quella tra Nicola e Silvia. È proprio qui che Silvia scoprì il lavoro di Nicola e la sua passione per il SUP.
Un anno dopo, ricordandosi delle emozioni che Nicola le trasmise spiegandole cosa significasse andare in SUP, Silvia decise, di regalare una lezione di SUP con Nicola a Giovanni, un suo amico storico.
È questo l’evento cruciale dell’inizio di tutto, ovvero quando Silvia ricontattò Nicola per comprare il regalo a Giovanni. Presi dai discorsi tra amici lo stesso Nicola le raccontò il sogno e l’impresa che gli sarebbe piaciuto realizzare. Travolta dal contesto, passione e determinazione di Nicola, Silvia decise di aiutarlo, o meglio gli promise che avrebbe fatto il possibile per far si che questa impresa si realizzasse. La casa di produzione già c’era.
Tornata a casa, Silvia, già con un’esperienza alle spalle di organizzazione di eventi, si mise in moto per contattare tutte quelle persone che potevano in qualche modo dare un contributo affinché questo sogno si realizzasse. Tanta passione e determinazione hanno fatto sì che in poco tempo Silvia riuscì ad organizzare un incontro con Mauro Lampo e Giovanni per coinvolgerli in questa impresa e loro accettarono con entusiasmo.
A nessuno importava di un budget, a nessuno importava avere un ritorno economico ma a tutti importava far si che questo sogni si realizzasse.
Tutto sembrava filare liscio fino a quando non ci fu il lockdown. Eccolo il primo imprevisto di molti. Questo non ha buttato giù nessuno anzi ha dato la possibilità di organizzare, attraverso videoconferenze una ricerca certosina su tutti quelli che potevano essere persone da intervistare, sponsor, storie da raccontare e il percorso adatto a mettere in luce le meraviglie venete sconosciute a molti.
Sembrava andare tutto per il meglio fino a quando la casa di produzione si ritirò dal progetto.
Determinati e convinti nel realizzare questa impresa, fu Giovanni a proporre di realizzare l’impresa con la sua casa di produzione ( Storyrec ) fondata qualche anno prima con Davide il suo amico regista. Quest’ultimo accettò senza pensarci, entusiasta su quanto Nicola voleva realizzare.
Da qui a cascata Silvia e Giovanni con i loro contatti formarono il meraviglioso e vincente team.
Questo fa capire che, gli ostacoli ci sono e ci saranno sempre, nessun sogno è stato realizzato senza aver alle sue spalle degli imprevisti. Ma la cosa importante è crederci, crederci veramente senza arrendersi alle prime difficoltà. La cosa importante è trovare persone ci credano e che sentano la storia come loro. Questo è la cosa importante: non smettete mai di crederci, mai!
E tu hai mai sognato?