I team
La terza edizione del WoLe Camp si è svolta tra venerdì 13 e domenica 15 novembre in Cadore e Cortina d’Ampezzo, territorio montano delle Dolomiti venete.
I partecipanti erano divisi in due team, uno capitanato da Simone Tarca, l’altro da Dario Orecchia.
Luogo di ritrovo la stazione di Treviso, dove dopo i saluti e le presentazioni iniziali si sono divisi tra due macchine e sono partiti alla volta del Cadore. A guidarli da Treviso Giovanni, ad aspettarli all’arrivo Marta ed Emma, che nel frattempo avevano programmato il pomeriggio di riprese a sorpresa in attesa di svelare la challenge del camp.
Una volta arrivati i due team leader Simone e Dario hanno scelto i loro compagni di squadra, che avevano avuto modo di conoscere nel corso del viaggio in macchina, e hanno iniziato le riprese.
La location
Location di questo camp le bellissime Dolomiti del veneto, e quindi i due team si sono subito mossi per filmare le montagne della Valle del Boite e il parco delle dolomiti d’Ampezzo.
Casa base del camp a Borca di Cadore, e spostamenti nei paesi vicini, fino ad arrivare a Cortina.
Avete già capito quale sarà il tema della sfida tra i team?
La challenge
Ed eccoci quindi qui a svelare la sfida: Olimpiadi di Cortina – Milano 2026.
Le olimpiadi invernali tornano a Cortina a settant’anni di distanza dalla prima volta in cui si tennero qui, nel 1956.
Ogni team dovrà mostrare le bellezze e le curiosità della valle, per trovare una chiave di lettura diversa ed innovativa per parlare di Cortina – Milano 2026
E quindi i diversi obiettivi della challenge erano quelli di raccontare questo evento attraverso vari punti di vista.
Prima di tutto in che modo è possibile raccontare il Cadore e la sua gente, come attore attivo alle prossime Olimpiadi, pronto a valorizzare attività culturali, turismo e territorio, e in che modo le due realtà, Cortina d’Ampezzo e il Cadore, possano sfruttare in termini di visibilità e ritorno economico le Olimpiadi Invernali 2026, e come questo evento andrà a influenzare e cambiare in meglio l’economia di quest’area.

Il risultato
I risultati sono sorprendenti: tra le voci dei locali che si intrecciano, e i paesaggi che fanno da storia, ecco alcune foto dell’evento finale.